In questo posto c’è un vantaggio economico enorme. Ormai anche i più giovani si trasferiscono lì, non solo i pensionati.
Come sicuramente già saprete, anche dal punto di vista fiscale conta molto il luogo in cui si vive. In ogni singolo Stato, infatti, ci sono delle norme attive che valgono solo per i residenti con attestato di cittadinanza, che comportano a tasse e altri tributi da pagare che molto spesso vanno a tagliare le gambe. In particolare ai più in difficoltà, che vedono il proprio compenso venire ridotto al minimo.
Ed è proprio per questo motivo che esistono i cosiddetti paradisi fiscali. Ossia dei luoghi in cui ci si può trasferire e dove le tasse sono di molto ridotte, arrivando quasi allo 0 e permettendo in questo modo di contribuenti di avere un netto tra le mani che non venga troppo modificato per via dei tributi da pagare. Oggi vi parliamo nello specifico di un posto dove si stanno trasferendo tutti. Non è più una meta solo per pensionati, anche i più giovani ci stanno pensando.
Ecco dove si trasferiscono tutti: qui c’è un vantaggio economico enorme
Ci hanno pensato alcune fonti autorevoli come Nomad Capitalist e Global Citizen Solutions a fornire una sorta di guida su quelli che sono i maggiori paradisi fiscali ad oggi. Dove dunque trasferirsi porta a vantaggi economici unici nel loro genere, con tantissimi soldi risparmiati sul lordo a livello di tasse e altri tributi.
Partiamo chiaramente dagli Emirati Arabi Uniti, un luogo in cui non ci sono imposte sul reddito personale e le tasse sullo stipendio sono molto ridotte. Parliamo però di un luogo in cui il costo della vita può essere molto alto, considerando il lusso che lo circonda e lo contraddistingue. Molto apprezzate anche le Bahamas, altro paradiso fiscale in cui non ci sono imposte su reddito, plusvalenze, eredità e società. Qui a differenza degli Emirati Arabi Uniti, lo stile di vita è sempre rilassato e sano.
Non poteva mancare nella lista Monaco, uno dei posti in cui si pagano meno tasse, ma che però obbliga ad uno standard di vita parecchio elevato, tanto che è rinomato per avere una cittadinanza composta quasi completamente da ricchi espatriati e pensionati. Segnaliamo infine Bulgaria e Georgia. Se nel primo c’è una tassa piatta del 10% sul reddito personale e aziendale, il secondo offre una tassa fissa solo dell’1% per i piccoli imprenditori e per i nomadi digitali. E anche il costo della vita è molto basso.
