Multe auto: se c’è questo particolare non devi pagare, spiegato dai CAF

Attenzione a questo dettaglio che può essere fondamentale, quando c’è da pagare una multa: così potresti non pagarla

Le spese da dover affrontare per tantissimi italiani, sono sempre più alte. Che si passi dai costi dell’energia e alla spesa fino al costo della benzina (che nonostante sia il lieve diminuzione ha comunque prezzi ancora alti), le uscite con cui si fanno i conti sono molto pressanti. Non è certo facile, quindi, riuscire a mettere dei soldi da parte, soprattutto quando arrivano delle spese che non sono previste. Sicuramente tra queste potrebbe essere, ad esempio, il pagamento di una multa.

multa quando non pagare
Quando non è assolutamente necessario pagare una multa (ilnuovosud.it)

Prendere una multa, considerando i comportamenti di tanti automobilisti non troppo ortodossi, non è così difficile. Il numero delle contravvenzioni, infatti, è estremamente elevato, e spesso e volentieri sono per infrazioni analoghe. Ce n’è una però che, se controllando il verbale c’è questo particolare, si potrebbe non pagare. Ecco che cosa bisogna sapere e come bisogna agire in questo caso specifico e quali sono le azioni che si possono intraprendere.

Multa: attenzione a questo dettaglio

Quando ci arriva un verbale di una contravvenzione, è sempre una bella rogna. Sia per quanto riguarda la sanzione economica da dover pagare, sia per eventuali decurtazioni di punti dalla patente, e nei casi previsti dalla riforma del Codice della Strada, si può rischiare anche la sospensione breve di essa. Qualunque sia l’infrazione, è giusto che si paghi per l’errore commesso affinché si possa evitare di commetterlo nuovamente in futuro.

Eppure però, ci sono dei casi in cui la multa potrebbe essere non pagata, in quanto ci sono dei vizi di forma o un dettaglio in particolare che non va assolutamente sottovalutato. Prendiamo il caso di una multa dovuta all’eccesso di velocità, segnalato da un autovelox. Quest’ultimo, infatti, deve essere adeguatamente segnalato agli automobilisti ad almeno un chilometro rispetto alla sua posizione.

multa quando chiedere ricorso
Quando si può chiedere il ricorso con una multa? (ilnuovosud.it)

Il rispetto della distanza minima, infatti, se non rispettato, può essere oggetto di ricorso da presentare e si è già creato un precedente, in quanto la Corte di Cassazione ha accolto un ricorso di un’automobilista che ne segnalò scrupolosamente il dettaglio. Risulta, quindi, estremamente importante individuare il segnale di preavviso di autovelox, con la sua effettiva posizione. Se non rispettata la distanza nei termini minimi della legge, si può assolutamente fare ricorso.

Se il cartello non è presente, non significa che bisogna superare i limiti di velocità, ma attenersi comunque a quelli indicati. Ma mettiamo che ci si trovi al di sopra degli stessi limiti, la segnalazione dell’autovelox è fondamentale. Oltre questo aspetto, è importante evitare distrazioni alla guida, in particolare con il cellulare, ed evitare di andare oltre i limiti consentiti. L’Italia risulta essere, purtroppo, uno dei paesi europei con maggior numero di incidenti, troppe volte anche mortali.

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