In Italia il primo ad aderire a questa “rivoluzione digital free” è stato il ristorante il Condominio di via Marconi in pieno centro a Verona. Qui il titolare offre una bottiglia di benvenuto a chi acconsente di lasciare il proprio cellulare in un armadietto per riprenderlo solo a fine serata.
In Toscana la prima iniziativa di questo genere è di Niccolò d’Andrea, titolare del ristorante Separè 1968 sul lungomare di Marina di Cecina. In questo caso niente bottiglie di benvenuto ma un voucher, da utilizzare entro sei mesi, per chi lascia il suo cellulare all’ingresso e si gusta la cena senza distrazioni.
Niccolò ha preso spunto da una boutique svedese dove veniva chiesto ai clienti di spegnere il cellulare per poter apprezzare veramente i colori dei capi in vendita. E il concetto è esattamente lo stesso: riscoprire l’intensità degli odori e dei sapori del cibo senza lasciarsi distrarre da immagini o suoni che visualizziamo sui social. E, magari, riscoprire anche il piacere di fare conversazione con i propri amici o con il proprio fidanzato.