Quando prendi il caffè al bar non dovrai mai sottovalutare questi segnali. Possono indicare che la pulizia non è abbastanza: fai attenzione.
Il caffè al bar è un tratto culturale di noi italiani. Questo momento è una sorta di rituale che ci permette, al mattino, di svegliarci e durante la giornata di dare un boost di energia in quelli che sono i momenti di abbattimento. Il caffè diventa anche un’occasione per incontrarci con un nostro amico o con un nostro partner. Spesso però nei bar, la fretta di preparare continui caffè potrebbe portare a qualche dimenticanza per quanto riguarda le pratiche igieniche fondamentali.
Eppure, ai clienti andrebbe sempre garantito uno standard qualitativo dignitoso. Spesso, infatti, questo è un attimo della nostra giornata, visto che ci troviamo in piedi al banco dinanzi al barista che provvede a prepararci un gustoso caffè. Proprio in questo frangente dovremmo fare attenzione a quelli che sono i suoi gesti, ormai automatici per il numero di volte che vengono ripetuti. In questi gesti potrebbero nascondersi errori gravi che non soddisfano gli standard igienici.
Caffè al bar, occhio a questi segnali: potrebbero indicare una scarsa pulizia
Quando decidi di prendere un caffè al bar è importante prestare attenzione a certi dettagli che possono rivelare scarsa igiene. Ci sono alcuni aspetti cruciali da osservare per assicurarti che la tua esperienza al bar sia non solo piacevole, ma anche sicura dal punto di vista igienico.
Il flussaggio è una procedura essenziale per la pulizia della macchina del caffè. Questa operazione dovrebbe essere effettuata prima e dopo ogni utilizzo della macchina, ma spesso viene trascurata per risparmiare tempo. Il flussaggio rimuove i residui di caffè macinato e le incrostazioni di calcare, garantendo un caffè denso e cremoso. Quando sei al bancone in attesa del tuo caffè dovrai quindi fare molta attenzione al flussaggio del tuo barista di fiducia.
Anche la pulizia del portafiltro è un’altra pratica fondamentale spesso trascurata. È essenziale pulire il portafiltro con un pennello per eliminare tutta la polvere di caffè rimasta dopo ogni uso. Non basta sbattere il portafiltro sul piano di lavoro. Una pulizia accurata è necessaria per garantire che non ci siano residui che possano compromettere il gusto del caffè.
Inoltre, controlla il colore dei contenitori dei chicchi di caffè nel macina-caffè, conosciuti anche come “campane”. Questi contenitori dovrebbero essere trasparenti. Se noti aloni giallognoli, significa che non vengono puliti correttamente. L’olio contenuto nei chicchi di caffè, se non rimosso, diventa rancido, influenzando negativamente il sapore del caffè. Se sei un appassionato di caffè macchiato o schiumato, presta particolare attenzione alla lancia vapore. Questo accessorio, utilizzato per creare la schiuma, deve essere pulito dopo ogni utilizzo.
Infine, un altro segnale di scarsa igiene è la presenza di macchie di rossetto sulla tazza. Questo indica che la tazza non è stata pulita correttamente. Il rossetto può essere difficile da rimuovere con il semplice lavaggio in lavastoviglie e spesso richiede di essere strofinato via a mano. Non c’è giustificazione per servire un caffè in una tazza sporca. Facendo attenzione a questi segnali saprai se il tuo bar di fiducia ti garantisce il massimo della pulizia al servizio.