Nel Sud Italia c’è un paese fantasma dal fascino unico. Le sue immagini lasciano tutti a bocca aperta: ecco dove si trova e come arrivarci.
Tra il mare e la montagna non è difficile scorgere dei borghi dimenticati nel nostro paese, che meriterebbero di essere visitati almeno una volta nella vita. In particolare, ce n’è uno nella zona meridionale che ha una storia importante.
Le città fantasma sono molto più di quanto si possa immaginare. Oggi quelle località sono solo un ammasso di ruderi abbandonati e desolati, ma un tempo si trattava di centri pieni di vita. I motivi che hanno creato questi borghi dimenticati possono essere diversi, su tutti la migrazione verso centri più grandi, ma anche gli eventi calamitosi come pestilenze e terremoti hanno giocato un ruolo decisivo. Nel dettaglio, un piccolo borgo campano ha un fascino particolare e da anni è disabitato.
Paese fantasma in Campania: le immagini
La nostra penisola è piena, come già detto, di paesi spettrali e inquietanti, dove tutto ciò che si osserva sono abitazioni deserte, strade ricoperte da sterpaglie e porte invase da ragnatele. Uno di questi borghi si trova a 650 metri di altitudine, al confine tra la Campania e la Basilicata, precisamente a strapiombo sopra a un impervio sperone roccioso.
È proprio in quelle zone che sorgono le rovine di Romagnano al Monte, un paese che fino a qualche anno fa era vivo e fiorente, ma a cui il destino ha riservato una storia terribile. L’episodio cardine che ha segnato l’abbandono definitivo del borgo da parte dei suoi abitanti è stato il disastroso terremoto dell’Irpinia del 23 novembre 1980. Il tempo si è fermato in quella tragica data.
Dietro quella devastante calamità naturale che ha sconvolto l’intero Sud Italia, gli edifici del paese fantasma sono andati distrutti e alcune zone del paese interamente rase al suolo, tanto che ancora oggi un’aere è instabile. Ciò ha spinto i suoi abitanti ad andare via dalla località e rifondare un nuovo Romagnano a due chilometri ma in un’aerea più sicura e meno sismica.
Visualizza questo post su Instagram
È un borgo di origine romana ed è considerato un luogo simbolo della grande e incontrastata forza della natura. Sebbene a maggior parte degli edifici siano crollati, rimane ancora possibile trovare delle tracce di vita di un tempo, con cucine arredate o lattine arrugginite.