L’Agenzia delle Entrate sta effettuando dei controlli. Oggi ti spieghiamo come far sparire ogni preoccupazione con un metodo efficace.
Questo è periodo di dichiarazione dei redditi: un adempimento obbligatorio che ricade sui lavoratori e sui pensionati. Si tratta del periodo dell’anno in cui i contribuenti devono dichiarare al fisco i redditi percepiti nel periodo di imposta precedente. In tale occasione è possibile anche portare in detrazione alcune spese, per ottenere il rimborso degli IRPEF.
Da qualche anno a questa parte è possibile presentare il modello 730 per i redditi dell’anno precedente accettando il modello precompilato proposto dall’Agenzia delle entrate. Si tratta di un documento che viene redatto dal Fisco mediante l’incrocio di informazioni provenienti da più banche dati.
Oggi vogliamo svelarti un trucco completamente legale che ti permette di evitare i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate per circa due anni.
Agenzia delle Entrate: come dribblare i controlli
Per dribblare i controlli dell’Agenzia delle Entrate, oggi, è possibile sfruttare un trucco assolutamente legale. Si tratta di una scelta che in molti contribuenti stanno adottando decidendo di accettare la proposta reddituale dell’Agenzia delle Entrate.
In pratica stiamo facendo riferimento al cosiddetto concordato preventivo biennale, che rappresenta un’opportunità grazie alla quale contribuenti italiani possono beneficiare di una serie di vantaggi fiscali. Aderire al concordato infatti significa accordarsi con l’Agenzia delle Entrate per un periodo di due anni durante i quali si accetta di dichiarare un reddito stabilito, in base alle informazioni provenienti dalle banche dati.
Accettare il concordato preventivo, quindi, significa che il contribuente decide di dichiarare un reddito predefinito per gli anni fiscali 2024 e 2025. Quest’opportunità è riconosciuta ai lavoratori con partita IVA. A tale proposito, è opportuno specificare che per i contribuenti forfettari il reddito predefinito è valido solo per il periodo fiscale 2024.
Il contribuente che accetta questa proposta pagherà le imposte sulla base del reddito predefinito, anche nei due anni successivi. Uno dei vantaggi principali relativi all’adesione al concordato preventivo Biennale e quello di evitare controlli fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate per il biennio indicato.
Ciò vuol dire che il contribuente durante questo arco di tempo non sarà sottoposto a controlli o a verifiche di alcun genere, nemmeno al redditometro. E, soprattutto, non andrà incontro ai tempi lunghi della burocrazia. Ed eviterà il rischio di eventuali sanzioni. Per accedere al concordato preventivo è necessario accogliere la proposta durante l’invio della dichiarazione dei redditi 2024.