In Sardegna, per preservare l’ecosistema ambientale, molte spiagge sono a ingresso limitato per cui è necessario prenotare con anticipo per andarci
La Sardegna, a torto o a ragione, è una delle mete più visitate, in Italia, d’estate. La bellezza dei paesaggi, l’acqua cristallina dai colori zaffiri e smeraldo, la sabbia dorata e finissima sono tra le caratteristiche che inducono molti turisti a passare le vacanze sull’isola.
Considerato questo, appunto, per preservare l’ecosistema ambientale di alcune spiagge, molte amministrazioni locali hanno deciso di adottare il numero chiuso, per cui soltanto se si prenota si riesce a trascorrere una giornata ad ammirare e godersi il sole là. Vediamo di seguito quali sono e in quante persone possono accedere.
Iniziando dal sud della Sardegna, precisamente da Villasimius, troviamo la spiaggia di Punta Molentis, il cui è ingresso, per il 2024, è stato ridotto a 500 persone. Per la spiaggia di Riu Trottu, sempre nella stessa zona, potranno accedere solo 150 turisti al giorno, che diventano 450 nella spiaggia di Porto Sa Ruxi. Spostandosi verso la spiaggia di Tuerredda, gli ingressi contingentati arrivano a 1100, e sono suddivisi in 729 posti per la spiaggia libera e 371 per gli stabilimenti balneari.
Risalendo la costa, ci si imbatte in Baunei e nelle sue meravigliose cale. Per fare il bagno (e non solo) a Cala Mariolu ci si deve prenotare in tempo, perché possono entrare solo 700 persone al giorno, a Cala Goloritzè, invece, sono solo 250 i turisti che possono godere dello spettacolo, cinquanta in meno rispetto a quelli che possono accedere a Cala Biriola e a Cala dei Gabbiani. Un po’ di più sono i fortunati che si possono godere Cala Luna, ovvero 800, Cala Sisine, 1600, e la spiaggia centrale di Santa Maria Navarrese, addirittura 1300.
Nell’oasi di Bidderosa, nel comune di Orosei, più che un numero fisso di persone, viene limitato l’accesso a troppi veicoli, per cui nel parcheggio possono sostare solo 100 automobili, 30 moto e 100 biciclette. A Stintino, invece, nella spiaggia della Pelosa, l’ingresso è consentito a sole 1500 persone al giorno, mentre a Rena Bianca, a Santa Teresa di Gallura, possono entrare in 1015.
Stretta molto più importante c’è per le spiagge de La Maddalena. Sia a Cala Coticcio, sia a Cala Brigantino possono accedere solo 60 persone al giorno, mentre per godersi l’Isola di Budelli, nella spiaggia del Cavaliere, si potrà andare solo con l’accompagnamento delle guide del parco. Per finire, a San Teodoro, e quindi a Lu Impostu, potranno accedere 3352 turisti, mentre a Cala Brandinchi, conosciuta come la piccola Tahiti, sono 1447.
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