In arrivo un nuovo aumento del prezzo dell’olio. Adesso arriva la soluzione definitiva per far dimezzare il costo: farà piacere ad alcuni.
L’olio d’oliva è uno degli ingredienti principali in cucina per tantissime famiglie italiane. Oltre ad essere rinomato per i suoi benefici per la salute. È ricco di grassi monoinsaturi, tra cui l’acido oleico, che sono noti per contribuire alla riduzione del colesterolo cattivo e al miglioramento della salute cardiaca. Questo fa chiaramente comprendere perché questo tipo di olio sia la scelta preferita per cucinare piatti salutari che non solo soddisfano non solo i gusti personali ma anche il benessere generale.
Inoltre l’olio d’oliva è incredibilmente versatile e può essere utilizzato in molti modi diversi in cucina. È ideale per soffriggere, friggere, condire insalate e marinare carni. La sua capacità di resistere al calore lo rende adatto anche per la cottura a temperature elevate senza degradarsi. Esistono diverse varietà di olio d’oliva che offrono una gamma di aromi e sapori unici. Adesso però il suo prezzo sta aumentando ancora e c’è un paese che ha trovato una soluzione per dimezzarne il costo.
L’aumento dei prezzi dell’olio di oliva ha generato un’onda di preoccupazione tra i consumatori. La Spagna, principale produttore mondiale, ha recentemente adottato una misura significativa per contrastare questa tendenza. A partire dal 1° luglio, il Governo spagnolo ha deciso di eliminare temporaneamente l’IVA sull’olio d’oliva. Inizialmente ridotta dal 10% al 5% nel 2023, ora completamente cancellata per sostenere il settore e alleviare l’impatto dell’inflazione.
Questo provvedimento è stato adottato come parte delle strategie anti-crisi del governo spagnolo, che ha collaborato con varie forze politiche per approvare l’iniziativa. Tuttavia questa eliminazione dell’IVA comporterà un aumento dei costi per le casse pubbliche, stimato intorno a 834 milioni di euro per il 2024, a causa della riduzione sui beni alimentari e dell’abolizione dell’imposta su prodotti di base come l’olio d’oliva.
Il Ministro delle Finanze spagnolo, María Jesús Montero, ha enfatizzato che questa riduzione dell’IVA avrà una durata di sei mesi, durante i quali sarà applicata un’aliquota super ridotta del 4% dopo il periodo di esenzione completa. Questa mossa mira non solo a stabilizzare i prezzi dell’olio d’oliva ma anche a incoraggiare il consumo interno e a proteggere un settore chiave dell’economia spagnola.
Guardando al contesto italiano, non vi sono attualmente discussioni o piani simili per ridurre o eliminare l’IVA sull’olio d’oliva. Allo stesso tempo la decisione della Spagna potrebbe servire da esempio e spingere altri paesi, inclusa l’Italia, a considerare misure simili per affrontare le sfide economiche causate dall’aumento dei prezzi e dalle difficoltà di produzione.
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