Come chiedere il Passaporto presso le Poste: costi, tempi e procedure

Il Progetto Polis segna un’epoca nuova per i cittadini italiani che necessitano di rilasciare o rinnovare il proprio passaporto.

Grazie a questa iniziativa, è ora possibile effettuare la richiesta direttamente presso gli uffici postali, un cambiamento significativo rispetto al passato quando tale procedura era prerogativa esclusiva delle questure. Questa novità promette di semplificare e velocizzare notevolmente le pratiche burocratiche.

Passaporto come farlo?
Fare il passaporto alle Poste (IlNuovoSud.it)

Il progetto nasce dalla collaborazione tra Poste Italiane e i Comuni italiani, con l’obiettivo primario di ridurre i tempi d’attesa per il rilascio del passaporto.

Finanziato con fondi del PNRR e un contributo sostanzioso da parte di Poste Italiane, il Progetto Polis ha visto la luce a gennaio 2023, inaugurando uno sportello unico in 7.000 Comuni con popolazione inferiore ai 15mila abitanti.

Dopo una fase sperimentale nella provincia di Bologna, il servizio si è esteso progressivamente ad altri comuni minori, dimostrando fin da subito risultati positivi.

La decisione di rendere disponibile questo servizio in tutti i Comuni italiani a partire dal luglio 2024 testimonia l’efficacia del progetto e la volontà di facilitare ulteriormente le procedure burocratiche per i cittadini.

Passaporto in Poste: rivoluzione nel rilascio grazie al Progetto Polis

Il processo per richiedere il passaporto attraverso gli uffici postali è stato pensato per essere quanto più semplice e accessibile possibile. I cittadini devono prenotare un appuntamento online o tramite app dedicata e presentarsi poi all’ufficio postale selezionato con tutta la documentazione necessaria.

Il personale postale assiste nell’operazione fornendo supporto nella compilazione dei moduli e nella verifica della correttezza dei documenti.

Passaporto come fare?
Curiosità sul Passaporto (IlNuovoSud.it)

Per presentare domanda presso gli uffici postali sono richiesti: modulo di richiesta compilato, documento d’identità valido, codice fiscale o tessera sanitaria, due fototessere recenti conforme ai requisiti ICAO, ricevuta del pagamento del bollo (73,50 euro) più versamento (42,50 euro) per il libretto elettronico; eventualmente anche il vecchio passaporto o copia della denuncia di furto/smarrimento dello stesso oltre al modulo attestante il domicilio.

Nonostante l’ampliamento dell’accessibilità al servizio di rilascio passaporti tramite gli uffici postali rappresenti una grande innovazione nel panorama burocratico italiano, esistono delle categorie specifiche che non possono beneficiarne: titolari di doppio passaporto; richiedenti temporanei; iscritti all’AIRE; soggetti esentati dalla rilevazione impronte/firma; chi possiede un vecchio documento emesso all’estero.

Questo nuovo sistema introdotto dal Progetto Polis rappresenta una svolta importante verso una maggiore efficienza nei servizi pubblici offerti ai cittadini italiani.

Gestione cookie