Gli elettrodomestici che consumano anche da spenti: quali sono e quanto incidono sulla bolletta

In un’epoca in cui la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico sono diventati temi centrali nella vita quotidiana di molti, emerge una problematica spesso sottovalutata: quella degli elettrodomestici che continuano a consumare energia anche quando non sono in uso.

Uno studio condotto da E.on su 1.300 clienti domestici ha rivelato dati sorprendenti: su un consumo medio annuo per utente di circa 2.400 kWh, ben 600 kWh sono dovuti agli apparecchi lasciati in stand-by o sempre accesi inutilmente.

Consuma anche quando non è acceso
Consuma anche da spento (IlNuovoSud.it)

Cambiando le nostre abitudini quotidiane possiamo ottenere benefici sia economicamente sia ambientalmente parlando.

La gestione efficiente dell’energia passa attraverso piccoli gesti quotidiani che richiedono uno sforzo minimo ma possono fare una grande differenza nel nostro impatto sul pianeta.

Elettrodomestici che consumano da spenti

La modalità stand-by è responsabile di gran parte di questo spreco energetico. Moltissimi dispositivi, infatti, pur apparendo spenti, mantengono attive delle funzioni minime indicate spesso da piccole luci rosse.

Tra questi troviamo forni a microonde, televisori, telefoni cordless, computer e console per videogiochi. Un esempio emblematico è quello dei caricabatterie che, se lasciati inseriti nella presa senza essere collegati al dispositivo da ricaricare, continuano a consumare energia.

Questo spreco non solo si traduce in un aumento delle bollette elettriche per i consumatori, ma ha anche un impatto ambientale notevole. A livello globale lo spreco energetico associato agli apparecchi in stand-by è stimato intorno ai 60 miliardi di euro all’anno e contribuisce significativamente alle emissioni di CO2 nell’atmosfera.

consumi importanti
Consumi anche da spento (IlNuovoSud.it)

Alcuni dispositivi incidono più pesantemente sul consumo energetico complessivo quando lasciati in stand-by:

  • Forno a microonde: circa 27 kWh all’anno
  • Console per videogiochi: circa 10 kWh all’anno
  • Caffettiera elettrica: 8 kWh all’anno
  • Televisore: circa 5 kWh all’anno

Conoscere quali apparecchi hanno maggior impatto può aiutare i consumatori a prendere decisioni più consapevoli riguardo al loro utilizzo.

Fortunatamente esistono strategie semplici ed efficaci per ridurre il consumo energetico degli elettrodomestici:

  • Utilizzare prese multiple con interruttore permette di spegnere completamente più dispositivi contemporaneamente.
  • Scollegare i caricabatterie quando non sono necessari.
  • Spegnere il modem Wi-Fi durante la notte può portare a risparmi significativi nel lungo periodo.
  • Acquistare elettrodomestici con etichette energetiche elevate (classe A o superiore) riduce drasticamente il consumo.
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