Il Trentino Alto Adige, terra di incantevoli paesaggi e maestose montagne, cela tra le sue valli un luogo che sembra uscito dalle pagine di un libro illustrato.
Questo angolo di paradiso è il Rifugio Fuciade, situato a pochi passi dal Passo San Pellegrino nella Val di Fassa.
Un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, perfetto per chi cerca una fuga dalla frenesia quotidiana e desidera immergersi in un’atmosfera da favola.
Una delle esperienze più suggestive offerte dalla visita al Rifugio Fuciade è la possibilità di passeggiare tra i tradizionali fienili della zona, noti come “tabià”. Queste strutture rustiche, che in passato erano dedicate alla fienagione e al pascolo del bestiame, oggi sono state sapientemente ristrutturate.
Mantenendo intatto il loro fascino storico, contribuiscono a ricreare l’incantevole scenario del villaggio del nonno di Heidi. Immersi in questo contesto fiabesco, con le casette sparse nell’immenso verde smeraldo e le mucche al pascolo nei dintorni, i visitatori possono davvero sentirsi parte della celebre storia narrata da Johanna Spyri.
Il villaggio di Heidi esiste
Raggiungere il Rifugio Fuciade è un’avventura accessibile a tutti, comprese le famiglie con bambini piccoli. Il percorso ha inizio dal Passo San Pellegrino, situato a 1918 metri sopra il livello del mare.
Da qui si snoda lungo una strada forestale confortevole che offre tratti pianeggianti alternati a lievi salite. Con un dislivello totale di solamente 65 metri, la camminata fino al rifugio si rivela piacevole e alla portata di tutti.
Durante il tragitto verso questa destinazione da sogno si possono ammirare panorami mozzafiato sulle vette circostanti come la Civetta, le Cime Pape e il Mulaz. Ogni passo avvicina sempre più all’atmosfera magica che solo luoghi così speciali sanno offrire.
L’esistenza reale del villaggio descritto nelle avventure di Heidi può essere ritrovata nel cuore delle Dolomiti trentine.
Il Rifugio Fuciade rappresenta una meta imperdibile per chiunque voglia rivivere le emozioni dell’infanzia attraversando scenari che sembrano dipinti dalla mano stessa dell’autrice svizzera Johanna Spyri. Un viaggio nel tempo e nella natura capace di incantare grandi e piccini alla ricerca della semplicità perduta.
