L’ultimo episodio di disservizio, che ha visto protagonisti guasti informatici su larga scala causati da un aggiornamento del software della CrowdStrike, ha avuto ripercussioni significative sul traffico aereo mondiale.
In un contesto globale sempre più interconnesso, la dipendenza da sistemi informatici si rivela una spada a doppio taglio.
Questo evento ha messo in evidenza quanto siano fragili le nostre infrastrutture digitali e quanto questo possa influire sulla vita quotidiana di migliaia di persone.
L’Italia è stata tra i Paesi più colpiti, con circa cinquanta voli cancellati solo nella giornata odierna e moltissimi altri che hanno subito ritardi notevoli. La situazione all’aeroporto di Fiumicino è emblematica: 50 voli annullati e una gestione dell’emergenza resa ancora più complessa dalla necessità di effettuare manualmente operazioni solitamente automatizzate, come il controllo dei biglietti e dei documenti. Questo scenario ha generato non pochi disagi per i viaggiatori, soprattutto in un periodo ad alta densità di traffico come quello estivo.
Affrontare questa sfida richiederà pazienza e determinazione da parte dei viaggiatori coinvolti nel disguido odierno nei cieli internazionalisti
Volo cancellato: come chiedere il rimborso
Di fronte a tale scenario emergono dubbi legittimi riguardanti i diritti dei passeggeri e le modalità per richiedere il rimborso del biglietto aereo. Nonostante il problema sia imputabile a terzi – nello specifico al malfunzionamento del software della CrowdStrike – è importante conoscere le proprie opzioni.
Il sito dell’Enac fornisce indicazioni precise sui diritti dei passeggeri in caso di ritardo prolungato o cancellazione del volo: assistenza immediata (pasti, bevande, sistemazione alberghiera se necessaria), possibilità di rinuncia al volo senza penali dopo 5 ore dal ritardo previsto e in alcuni casi anche compensazioni pecuniarie.
La prima azione consigliata ai passeggeri colpiti da cancellazioni o ritardi ingenti è quella di contattare l’assistenza clienti della compagnia aerea con cui si doveva viaggiare. È essenziale fornire tutti i dettagli relativi alla prenotazione ed esporre chiaramente la propria situazione. Le compagnie hanno politiche diverse riguardanti i rimborsi e l’assistenza; tuttavia, sono tenute a rispettare le normative vigenti in materia di diritti dei passeggeri.
Nonostante gli sforzi delle compagnie aeree per gestire questa emergenza senza precedenti, ottenere il rimborso potrebbe non essere semplice data la natura straordinaria dell’accaduto. Restano incertezze su come verranno trattate queste richieste nel medio termine e quali saranno le tempistiche per la risoluzione definitiva degli inconvenienti causati dai guasti informatici globalmente diffusi.